Claudio Tomella

Esperto internazionale di nutrizione funzionale e medicina anti-aging. È speaker a Congressi in tutto il mondo in tema di nutrizione, ormoni bioidentici e tiroide.

Claudio Tomella, è riconosciuto come un esperto internazionale di nutrizione funzionale e medicina anti-aging.
È speaker a Congressi in tutto il mondo in tema di nutrizione, ormoni bioidentici e tiroide. Da circa 25 anni svolge attività clinica con i pazienti applicando una visione globale e sempre aggiornata della medicina.
È Co-Autore del libro “Integrative Cardiology: a New Therapheutic Vision” Springer 2017.

Nel settembre 2017 ha vinto il primo premio per il miglior caso in medicina Anti-Aging al prestigioso Congresso Europeo di Medicina Anti-Aging di Montecarlo.

http://www.tomella.it/

 

 

Il Dr. Claudio Tomella si è laureato in medicina e chirurgia presso l’Università degli Studi di Milano nel 1992 e si è specializzato in Scienza dell’Alimentazione nel 1996.
Nel 2003 ha ottenuto il First Certificate of Professional Training in Eating Disorders and Obesity a Verona e nel 2015 ha concluso il corso quadriennale di Bioterapia Nutrizionale presso il Centro Ricerche e Studi di Medicina Naturale Applicata “Vis Sanatrix Naturae” di Roma.
Ha effettuato masters in medicina-anti aging e psico-neuro-endocrinoimmunologia in Italia e all’Estero e pone particolare interesse al suo costante aggiornamento in tutti i settori della medicina, convenzionale e non convenzionale.
È stato ospite di programmi televisivi e ha rilasciato numerose interviste su riviste scientifiche e divulgative in tema di salute.

Ho iniziato a occuparmi di tiroide, come spesso accade, per caso.

Il bilanciamento dell’assetto ormonale è il cardine della medicina anti-aging e per questo motivo mi sono avvicinato allo studio approfondito degli ormoni, in generale, e della tiroide, in particolare. Sono partito da qui.

Mi sono subito accorto che molti pazienti affetti da disturbi della tiroide non stavano affatto bene con la terapia prescritta. Molti sintomi non venivano affatto tenuti in considerazione da questi medici e pertanto non si risolvevano o addirittura potevano peggiorare col passare del tempo.
I pazienti non venivano di fatto ascoltati nel loro malessere e spesso catalogati in modo sbrigativo come depressi, pigri e rompiscatole etc.

L’approccio medico mi sembrava estremamente superficiale e stereotipato; non si cercava di capire la fisiopatologia del sistema tiroideo (ovvero come funziona) e non si faceva altro che riproporre un protocollo uguale per tutti.

Quello che allora i pazienti di tutto il mondo fanno è di documentarsi da soli sul web, unirsi in gruppi, etc. per trovare una soluzione.

Tuttavia sappiamo bene che il “Dottor Web” ha grossi limiti ed è sempre meglio confrontarsi con esperti e professionisti quando si parla di salute e di malattia.

Per questo ho deciso di dedicare del mio tempo al blog. Ho da sempre un approccio globale verso il malato e quindi per me è stato facile e naturale applicarlo alla tiroide mettendo in gioco anche le mie competenze di nutrizionista. Ed è straordinario vedere come è stato possibile cambiare radicalmente la qualità di vita di molti pazienti cambiando con poche mosse semplici e azzeccate.


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