I dieci passi fondamentali per superare l'ipotiroidismo: l'ebook di Tiroide 360

I dieci passi fondamentali per superare l'ipotiroidismo: l'ebook di Tiroide 360

L’ebook di Tiroide 360, I DIECI PASSI FONDAMENTALI PER SUPERARE L’IPOTIROIDISMO, rappresenta il frutto della collaborazione di due medici di fama mondiale che hanno deciso di portare chiarezza sul nebuloso tema dell’ipotiroidismo.

L’Ebook I DIECI PASSI FONDAMENTALI PER SUPERARE L’IPOTIROIDISMO, deriva dalla esperienza internazionale del Dott. Ascanio Polimeni e del Dott. Claudio Tomella e dai loro 30 anni di lavoro clinico su migliaia di pazienti nonché dal confronto con colleghi di tutto il modo che sono il top nel loro settore.

Leggere libri, pubblicazioni ed essere speaker ai congressi non basta!

L’ebook scaturisce da queste basi con l’intento di capire cosa sia veramente alla base del funzionamento o del malfunzionamento della tiroide.

Il linguaggio è volutamente non specialistico o “medichese”, anche se i contenuti sono di grande valore.

Il consiglio è di leggerlo tutto, anche se sappiamo che è lungo e articolato, per tornare poi sulle parti che ritieni più interessanti e che ti riguardano direttamente.

Se cerchi sul web o in libreria qualcosa di simile lascia perdere.
Non esiste nulla di così innovativo, articolato e professionale.

Le malattie della tiroide colpiscono circa 6 milioni di italiani, e di questi il 40 % non è soddisfatto della cura (Doxa 2014). Questi sono i dati, senza considerare i casi che non vengono diagnosticati perché non vengono fatti gli esami giusti.

L’effetto finale è che una moltissime persone continuano a soffrire dei sintomi di ipotiroidismo nonostante stiano seguendo scrupolosamente la cura che viene indicata nei protocolli.

Allora si possono verificare diverse condizioni:

  • Alcuni pazienti iniziano a girovagare da un medico all’altro “sperando” di risolvere il loro problema. Si accorgono ben presto che quello che viene fatto è solo aumentare il dosaggio del farmaco prescritto, la Levo-Tiroxina (T4). Ad altri verrà consigliato il passaggio ad una forma liquida o a compresse a rapido assorbimento dello stesso farmaco, senza tuttavia un miglioramento sensibile dei sintomi.
  • Alcuni pazienti provano a rivolgersi al “Dottor Web” e tentano di curarsi da soli, con tutte le insidie che ci possono essere.
    Arrivano a sospendere il farmaco prescritto dal medico o dall’endocrinologo per iniziare con uno o più integratori ben recensiti dal web. Quello che stanno cercando di fare (stare meglio quando pare non vi sia una via di uscita con i canali istituzionali) è in qualche modo comprensibile: quello che viene fatto però è sbagliato.Ricordati che stai giocando e facendo esperimenti che possono migliorare ma anche compromettere, in modo più o meno reversibile la tua salute.
  • Alcuni pazienti si iscrivono ad uno o più gruppi Facebook in tema di Tiroide, cercando la soluzione dal confronto e dal dialogo con persone che sono sulla stessa barca.
    Bisogna riconoscere che spesso gli amministratori dei gruppi, anche se non sono necessariamente medici, hanno esperienza diretta in tema di tiroide e possono ben indirizzare le persone che si avvicinano per la prima volta ad una visione “alternativa” della tiroide.
    Eh si!! La maggior parte dei gruppi, e quindi delle persone che soffrono per la tiroide, tende ad allontanarsi dal protocollo ufficiale di diagnosi e cura per avvicinarsi ad una visione integrata della tiroide. Tuttavia, come sempre, vi è anche che scrive sui gruppi con la superficialità di chi commenta il gossip dal parrucchiere o le partite di calcio al bar. Attenzione quindi!!!
    Rimane il fatto che ogni persona ha una propria storia clinica e di vita e basarsi solo sulle esperienze di altri può essere pericoloso: il consulto da un medico qualificato e con esperienza in questo settore rimane fondamentale.
  • Alcuni pazienti non vanno né dal medico, né dall’endocrinologo né assumono una terapia farmacologica per la tiroide. Semplicemente nessuno pensa alla tiroide. I pazienti quando hanno letto gli esami del sangue di routine non hanno visto asterischi sul TSH e quindi sono tranquilli. Anche il medico di famiglia ha detto che è tutto ok e che la tiroide non centra nulla. Ma loro stanno male e per cercare di risolvere i loro sintomi vengono inviati dallo psichiatra, dal dietologo, dal ginecologo, dall’ortopedico, dal fisiatra, etc. oppure vengono liquidati con risposte del tipo: “Sarà lo stress…”.
  • Altri pazienti con la terapia farmacologica con Levo-Tiroxina stanno bene. Bisogna riconoscerlo!!!
    Questa terapia naturalmente ha una base scientifica solida e un razionale, ma il punto è che presenta dei limiti, non funziona bene per tutti, non funziona bene sempre… ma va tenuta in considerazione.
    Sappiamo bene come ci sono medici che si occupano di terapia “alternativa” alla tiroide e vogliono essere sempre “alternativi”. Utilizzano SOLO la tiroide secca o derivati sintetici con T3 e T4 in tutti pazienti e basta.. Finito!! Anche questo è un grosso limite. Non si tratta di una gara fra medicina convenzionale e medicina non convenzionale o una questione di ideologia!
    Il medico deve essere obiettivo e pronto ad utilizzare tutte le possibilità diagnostiche e terapeutiche disponibili a seconda del caso clinico, nell’interesse del paziente.

Per questi motivi, per avere un approccio realmente globale e a 360 gradi sulla tiroide, è necessario conoscere alla perfezione:

TUTTO il “Complesso Tiroideo” (è descritto in dettaglio nell’ebook) e la tiroide,

TUTTI gli ormoni, tutta la nutrizione,

TUTTA la medicina anti-Aging,

TUTTA la medicina convenzionale

TUTTA la medicina non convenzionale

E il campo dei medici qualificati che sono in grado di fare tutto questo si restringe molto.

Se non lo hai ancora fatto, scarica l’ebook compilando il form qui sotto.


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