Sei sicuro che lo IODIO ti faccia bene?

Sei sicuro che lo IODIO ti faccia bene?

Scritto da
Dott. Claudio Tomella

Se chiedi consiglio a qualcuno o navighi sul web per cercare un integratore che potrebbe “stimolare tiroide”, probabilmente ti verrebbe suggerito di acquistare un integratore a base di IODIO.

Chi ti ha dato questo suggerimento lo ha fatto in buona fede,  ma non sa che è la cosa peggiore che avrebbe potuto suggerirti.

Nonostante le credenze popolari, prendere iodio può peggiorare la funzione tiroidea.
Ora seguimi, il ragionamento non è difficile.

  • È vero che lo iodio è il maggior stimolante dell’enzima chiamato tireo-perossidasi (TPO) che gioca un ruolo nella produzione del TSH da parte dell’ ipofisi, che a sua volta stimola la sintesi degli ormoni tiroidei da parte della tiroide.
  • È vero che se soffri di ipotiroidismo, la tiroide non produce abbastanza ormoni tiroidei.

In questa situazione sembra avere senso dare iodio. Hai bisogno che il TSH aumenti la sintesi di ormoni tiroidei e iodio serve proprio a questo.

Sfortunatamente la logica non è l’unico fattore che entra in causa nelle malattie autoimmunitarie e se hai una Tiroidite di Hashimoto hai una malattia autoimmunitaria.

Quando hai una la Tiroidite di Hashimoto, il sistema immune scambia l’ormone tiroideo per un intruso e attacca la tiroide.
Più ormone tiroideo vi è nel corpo (e se prendi più iodio se ne forma di più), più il sistema immune attacca la tiroide. Questo è il fattore chiave…

Prendere iodio per chi ha una malattia immune della tiroide è come gettare benzina sul fuoco.

Il tuo sistema immunitario andrà in tilt dal momento che lo iodio stimola la tiroide a produrre più ormoni.

Se si è certi o si sospetta di avere una malattia autoimmunitaria è meglio interrompere l’assunzione di supplementi a base di iodio e ed eventualmente ridurre i cibi che lo contengono di più, come pesce di mare, latte, yogurt, uova, etc.

In realtà la cosa migliore per tutti, prima di prendere integratori a base di iodio, è verificare qual’è il livello eseguendo l’esame delle urine nelle 24 ore e ricercando la IODIURIA (lo iodio emesso con le urine).

Per contro, se sei carente di iodio, e viene opportunamente integrato con lo iodio nella quantità giusta, potrai risolvere il tuo problema di stanchezza che avevi da tempo memorabile e magari evitare un farmaco sostitutivo degli ormoni tiroidei come la levotiroxina.

Questo metodo consente di assumere l’integratore se veramente ne hai bisogno.

Attenzione, anche integratori a base di Fucus contengono molto iodio e comunque è necessario leggere con attenzione le etichette degli integratori prima di acquistarli ed assumerli.

Sia chiaro… Non è assolutamente vietato assumere iodio se hai una tiroidite di Hasmimoto. Magari lo hai fatto in passato o lo stai facendo ora. Il tuo medico potrà guidarti se ha il sufficiente background scientifico.

Certo è che un conto è andare alla cieca nell’integrazione, seguendo le proprie convinzioni, un conto è verificare se nel tuo corpo lo iodio presente è troppo o troppo poco e orientarsi anche in base a questo.

Questo tipo di approccio è incentrato sulla persona a 360° ed è l’unico che porta a risultati veri.


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