Alga spirulina e Tiroide: facciamo chiarezza

Alga spirulina e Tiroide: facciamo chiarezza

Scritto da
Dott. Claudio Tomella

Negli ultimi anni l’alga spirulina è giunta sotto i riflettori del grande pubblico e della scienza per le sue innegabili proprietà salutistiche.

L’azione che l’alga spirulina esercita sulla tiroide, principalmente grazie allo iodio in essa contenuta è una delle più conosciute, ma non è l’unica.

È bene chiarire come sia estremamente limitativo asserire, come viene fatto spesso, che “dal momento che contiene iodio, migliora la funzionalità tiroidea”. Abbiamo dedicato un post specifico all’uso dello iodio per il trattamento della tiroide.

Il fabbisogno di iodio di un adulto è di circa 150 microgrammi. Il dosaggio di spirulina, come integratore, in grado di coprire il fabbisogno giornaliero è di circa 3 grammi.

A differenza di quanto si possa pensare, l’esperienza clinica e quella derivante dal test della ricerca dello iodio nelle urine delle 24 ore dei pazienti, mostra che nella nostra popolazione è non è comune una carenza di iodio, mentre sempre più spesso si osserva un eccesso di iodio, non raramente di origine iatrogena ovvero legato a supplementazioni con soluzione di Lugol o alghe, come il Fucus, assunte o prescritte impropriamente.

Se è vero che le alghe hanno proprietà uniche che giustamente vengono valorizzate, è anche vero che ci sono pazienti affetti da malattie della tiroide che, affidandosi al web o al loro “sesto senso”, abbandonano in silenzio la terapia prescritta dal medico o dall’endocrinologo, nella speranza di guarire una volta per tutte in modo naturale dalla loro malattia cronica con le alghe o con qualche integratore. Sarebbe bello ma è un pensiero magico e non realizzabile nella maggior parte dei casi. Quello che può accadere è di compromettere ancora di più il funzionamento della tiroide, del complesso tiroideo e di tutto il sistema ormonale, rendendo poi ancora più difficile uscire da quella situazione critica.

Rammentiamo come sia necessario rivolgersi sempre ad un medico o ad un endocrinologo prima di modificare o sospendere la terapia intrapresa.

Di seguito viene riportato un interessante articolo pubblicato da Radha Palaniswamy and Chandra Veluchamy nel 2018 sugli usi terapeutici della spirulina.

È una review, quindi una revisione di articoli pubblicati su questo argomento, l’uso terapeutico dell’alga spirulina. Il linguaggio pertanto è quello delle revisioni sistematiche scientifiche e non discorsivo come di solito avviene nei blog.

Tuttavia, visto lo spessore, direi di leggerla…

Spiega tutte le proprietà dell’alga spirulina, che possono essere sfruttate a 360°.

Buona lettura…

International Journal of Current Innovation Research Vol.4, Issue, 1 (A), pp. 975-979, January, 2018
Review Article

THERAPEUTIC USES OF SPIRULINA: A REVIEW

Radha Palaniswamy* and Chandra Veluchamy

*Department of Biotechnology, Dr N.G.P. Arts and Science College, Coimbatore – Tamil Nadu (India)

L’alga spirulina deriva il suo nome dall’aspetto a spirale del filamento visibile al microscopio (Belay, 2002). La spirulina viene anche chiamata anche Arthrospira è un’alga giallo-verde che ha una lunga storia. Oggi trova ampia diffusione in agricoltura, in dietetica, nell’industria farmaceutica e può essere usata come tale o sotto forma di integratore alimentare o di supplemento a vari tipi di cibi e bevande (Hayashy et al. 1996).

Struttura

L’alga spirulina contiene clorofilla e la clorofilla ha la stessa struttura dell’emoglobina eccetto per l’atomo centrale, dove presente il ferro per l’emoglobina e il magnesio per la spirulina. È noto come l’emoglobina è la proteina che trasporta ossigeno nei globuli rossi, ma non ha solo questa funzione (Cheng.Wu et al., 1994). La spirulina svolge anche numerose azione grazie alla sua struttura e al fatto che contiene clorofilla.
È utile per la formazione dei globuli rossi, aumenta l’energia, migliora la detossificazione epatica, limita la crescita batterica del tratto digestivo, blocca la produzione di lieviti e funghi ed elimina l’alito cattivo (Ghaeni e Roomiani, 2016).

La composizione nutrizionale della spirulina varia a seconda delle condizioni in cui si è sviluppata. Per esempio il contenuto di iodio varia a seconda del fatto che la spirulina è cresciuta in acqua salata o in acqua dolce.  Va sottolineato che la parete cellulare della spirulina è composta da proteine, carboidrati e grassi e non da cellulosa indigeribile. Perciò la biodisponibilità di nutrienti della spirulina potrebbe essere migliore di altre fonti alimentari, soprattutto vegetali (Selmi et al. 2011).

Usi

L’alga spirulina può essere utilizzata per prevenire e trattare l’anemia. Può anche contribuire a mantenere l’organismo in uno stato alcalino. È un grande agente anti-aging, antiossidante e antinfiammatorio. La spirulina può anche arrivare in soccorso in caso di ipercolesterolemia. L’elevato contenuto di clorofilla aiuta ad eliminare le tossine dal sangue, agendo come un detox naturale. Aiuta anche potenziare il sistema immunitario (Capelli, 2010).

Sicurezza

Molti studi tossicologici hanno provato la sicurezza dell’alga spirulina. La spirulina appartiene alle sostanze che sono riconosciute dalla US Food and Drug Administration sotto la categoria riconosciuta come sicure. Nella spirulina è stato misurato anche il 3,4-Benzopirene, che serve come buon indicatore della presenza di idrocarburi aromatici policiclici, che sono delle potenti sostanze mutagene e cancerogene. La quantità osservate solo sotto quelle trovate nella maggior parte delle comuni verdure (Chamoro, 1980).

Effetti su diabete, obesità, ipertensione

È stato evidenziato come la frazione solubile di spirulina è in grado di abbassare livelli di glucosio serici a digiuno mentre la frazione insolubile riduce i livelli glicemici dopo carico di glucosio. In uno studio clinico sull’uomo condotto su 15 diabetici fu osservato un significativo decremento nel livelli di glicemia a digiuno dopo 21 giorni di supplementazione di spirulina (Akao 2009). Gli effetti sulla riduzione del colesterolo e gli effetti sul diabete e le malattie cardiovascolari rimangono fra i più importanti fattori di rischio. Nakaya e al. (1988), nel primo studio umano condotto sulla Spirulina, somministrarono 4,2 g al giorno di Spirulina a 15 volontari e osservarono una significativa riduzione del LDL dopo 8 settimane di trattamento, sebbene questi non mostrarono un significativo aumento del colesterolo HDL. Diminuì anche in modo significativo l’effetto aterogenico in questo gruppo, a dimostrazione del fatto che la Spirulina può essere responsabile di questo effetto.

Rumamoorthy et al. (1996) somministrarono spirulina in pazienti con infarto del miocardio e trovò una significativa riduzione del colesterolo sierico, dei trigliceridi, del LDL colesterolo, e un aumento del colesterolo HDL. Mani et al (2000) in uno studio clinico, trovarono una significativa riduzione del rapporto LDL:HDL in 15 pazienti a cui era stata somministrata la Spirulina.

Ad ogni modo questi studi sono stati effettuati su piccoli campioni e necessitano di ulteriori conferme prima che la Spirulina possa essere raccomandata nel diabete.

Gli effetti anti-diabetici sono anche stati visti con la supplementazione di 2 g di spirulina al giorno per due mesi sulla glicemia emoglobina glicata e il profilo lipidico .

L’abbassamento dei livelli di glucosio a digiuno e postprandiali e dell’emoglobina glicata mostrano la proprietà anti-diabetiche della spirulina. (Parikh et al., 2001)

Micronutrienti e minerali in traccia

Gli oligoelementi e i minerali in traccia sono nutrienti essenziali richiesti in piccole quantità nella dieta quotidiana che giocano un ruolo principale in varie attività cellulari. Uno dei più importanti metalli in traccia è il selenio, coinvolto dalle funzioni del sistema immunitario riproduttivo, cardiovascolare, nel cancro, nel controllo delle infezioni virali e nella tossicità dei metalli. Un altro essenziale alimento in traccia lo iodio, la cui carenza coinvolge la funzione tiroidea, cardiovascolare e il cervello. La spirulina ha il potenziale per essere usata come substrato per la produzione di selenio e di composti contenenti iodio (Desai e Sivakami, 2004).

La proporzione relativa fra calcio e fosforo (Ca:P) presente nella Spirulina è compatibile con la preservazione della salute dell’osso, dal momento che riduce il rischio di decalcificazione. È anche una grande sorgente di molti altri micronutrienti, come la vitamina B6, la vitamina C, la vitamina D, e la vitamina A. E anche una sorgente di potassio, cromo, rame, magnesio, fosforo, manganese, selenio e zinco.

Proteine

L’alga spirulina non ha cellulosa nella sua parete cellulare, essendo composta da mucopolisaccaridi e questo la rende facilmente digeribile e assimilabile. Questo rende le proteine della spirulina facilmente digeribili (Branger 2003). È dall’85% al 95% digeribile, rendendo importante per quelle persone che soffrono di malassorbimento intestinale, tipicamente gli anziani.
L’alga spirulina è efficace per i soggetti con malassorbimento come i pazienti affetti Kwashiorkor, dove la capacità intestinale di assorbimento è stata danneggiata. Per i bambini malnutriti può essere più efficace delle proteine del latte in polvere, perché le proteine del latte possono essere difficili da assorbire (Kelly et al 2011). La spirulina è costituita per il 65% di proteine, il che è una quota estremamente alta per un vegetale ed è una delle ragioni per cui sta diventando così diffusa. Contiene anche otto aminoacidi essenziali. Assumerla è un modo facile salutare per potenziare l’intake proteico ed può essere una sorgente importante di proteine per i vegetariani. Inoltre queste proteine sono altamente assorbibile (Sharoba, 2014).

Attività antivirale

Esiste una ricerca che riguarda l’alga spirulina che mostra i suoi effetti antibatterici e antimicotici (Funteu F., 1996). Questi risultati dimostrano un eccellente inibizione in vitro del virus HIV, sia nelle linee T-cell che nei monociti umani. L’ingestione di spirulina contribuisce alla preservazione dell’epitelio intestinale, che agisce come prima barriera contro le infezioni (Sheahan et al.,2003). In uno studio dose dipendente nel topo (Shklar et al., 1998) è stata osservata l’inibizione della risposta immune umorale, della risposta cellulo mediata e del TNF alfa. La spirulina è stata anche riconosciuta in grado di proteggere contro la febbre da fieno (Simpore et al, 2005).

Malattie degli occhi

L’alga spirulina è ricca di Betacarotene, che può risolvere problemi agli occhi determinati dalla carenza di vitamina A. La spirulina è in grado di provvedere al fabbisogno quotidiano di betacarotene, che può aiutare a prevenire le malattie oculari (Seshadri, 1993). La quota proteica e di vitamine del gruppo B la rendono un supplemento nutrizionale importante nella dieta del bambino. Inoltre, è l’unico cibo oltre al latte materno che contiene quote acidi grassi essenziali, aminoacidi essenziali e GLA che aiutano a regolare l’intero sistema ormonale (Ramesh et al 2013).

Sostituto della carne

Le alghe rappresentano una delle poche alternative alla carne di origine animale per la vitamina B12 nella dieta. La vitamina B12 non è sintetizzata dai vegetali superiori (Croft et al., 2005) così frutta e verdura sono scarse sorgenti di vitamina B12, il che spiega perché la carenza di vitamina B12 è così comune tra le persone che seguono una dieta vegetariana o vegana stretta (Wagner-Dobler et al., 2010). Per questo è considerato una buona fonte di vitamina B12 per i vegani (Gutierrez et al 2015). Di tutte le vitamine la vitamina B12 è la più grande e la più complessa; rappresenta una delle cobalamine biologicamente attive. Il fatto che la spirulina ha un eccezionale contenuto di vitamina B12, come al tre alghe marine, è di grande importanza perché questa vitamine contenuta solo nei cibi di origine animale.

Effetti sulla epato-tossicità

L’azione epato-protettiva dell’alga spirulina si manifesta sull’epato tossicità da Galatosammina (nel topo). L’effetto protettivo della spirulina è molto promettente,  come evidenziato dalla riduzione dei valori alterati che seguono alla sua somministrazione. Avviene probabilmente attraverso la rigenerazione degli epatociti ed è confermata da studi isto- patologici. Le proprietà epato-protettive dell’estratto potrebbero essere attribuite la presenza di vari componenti che sono presenti nella Spirulina (Mathew et al., 1995). Tuttavia, servono ancora ricerche per capire il meccanismo di azione per cui la spirulina è in grado di proteggere contro l’epato tossicità indotta da galattosamina.

Effetti antinfiammatori

Studi recenti rivelano che la bilirubina libera svolge importanti azioni come potente inibitore della attività della NADPH ossidasi. La ficocianobilina (PCB), che si trova nelle alghe blu verdi e nei cianobatteri come la Spirulina, sono stati anche trovati essere un potente inibitore di questo complesso enzimatico, probabilmente perché le cellule dei mammiferi è rapidamente ridotto in ficorubina, un omologo della bilirubina (Helliwell 2011). Somministrata a livello orale la spirulina può esercitare un vasto range di effetti antinfiammatori. Finché gli estratti di Spirulina arricchiti di PCB non saranno prodotti, il modo più semplice e meno economico di somministrare PCB è quello di assumere tutta la spirulina (McCarty 2007).

Effetti protettivi sulle radiazioni

La protezione delle radiazioni della spirulina potrebbe essere dovuta ai fito-pigmenti in essa contenuti (carotenoidi, clorofilla, ficocianine) e ai polisaccaridi. (Hirahashi 2002).
La spirulina può aumentare in modo significativo l’attività di tutti gli enzimi antiossidanti, come la superossido dismutasi, la catalasi, la glutatione perossidasi e la glutatione reduttasi.

Bambini sottoposti a bassi livelli di radiazioni lungo periodo di tempo e supplementati con 5 g di Spirulina al giorno hanno manifestato una riduzione del Cesio 137 nelle urine del 50%.
La ficocianina C e gli strati di polisaccaridi presenti nella spirulina stimolano la guarigione dei globuli bianchi e la conta delle cellule del midollo osseo. Con il trattamento, si è ridotta anche l’anemia secondaria alla irradiazione (Karkos et al., 2008).

Ruolo della Spirulina della immunità

L’alga spirulina favorisce la risposta immune e migliora la resistenza alle infezioni virali,  migliora le componenti del sistema immune delle mucose e sistemico, dal momento che attiva le cellule del sistema immunitario innato. La Spirulina è stata anche mostrata in grado di attivare i macrofagi, le cellule T e B del sistema immunitario (Swartz et al., 1987).
I sulfolipidi presenti nella spirulina hanno anche manifestato un effetto contro l’HIV. Estratti dalla Spirulina sono stati trovati utili anche contro l’herpes virus, il citomegalovirus e il virus dell’influenza. Gli estratti di spirulina si sono rivelati in grado di inibire la carcinogenesi (Blinkova, 2001). L’uso della spirulina conduce a più alti livelli di cellule natural killer, interferone gamma e a una più potente produzione di interleuchine (Hirahashi et al., 2002). Numerosi esperimenti hanno mostrato che la spirulina ha una favorevole azione regolatoria sul sistema immunitario (Borchers , 2007). La spirulina stimola l’attivazione di macrofagi così come l’attività delle cellule T e natural killer. Questo processo induce il rilascio di interferone gamma, che può portare alla inattivazione del virus. Queste azioni si ritiene siano mediate da polisaccaridi (Borchers 2009).

Profilo antiossidante e nutrizionale

L’alga spirulina contiene acidi fenolici, tocoferoli, e betacarotene che notoriamente sono in grado di esercitare una attività antiossidante. Miranda et al (1998) hanno valutato la capacità antiossidante della spirulina. I dati derivanti da questi studi evidenziano che l’ingestione di spirulina tratta o previene lo stress ossidativo e l’infiammazione e i danni associati indotti da questi fattori (Deng e Chow, 2010). Sebbene questi studi non hanno studiato direttamente gli effetti della spirulina sul sistema cardiovascolare, i risultati ottenuti mostrano chiaramente l’attività antiossidante e antiinfiammatoria della spirulina, che si riflette anche su questo sistema.

L’80% più di calcio del latte, il 670% di proteine più del tofu, 3100% più di betacarotene delle carote, 5100% più di ferro degli spinaci, spiegano perché l’attività antiossidante e anti-infiammatoria di 3 g di Spirulina sia maggiore di quella di cinque porzioni di frutta e verdura (Moorhead et al., 2005). La spirulina è anche molto ricca di calcio, che è importante per la crescita dei bambini e per lo sviluppo dei loro denti. La spirulina contiene più di 26 volte il calcio presente nel latte.

Anemia

L’alga spirulina aumenta la produzione e la funzione dei globuli rossi. In uno studio di 12 settimane si è osservato un costante aumento nei livelli medi di emoglobina,  dopo una supplementazione di Spirulina. Le donne più anziane hanno manifestato un miglioramento più rapido con la supplementazione (Mohan et al., 2014). I livelli di anemia sono diminuiti anche nei bambini, quando la loro dieta era supplementata con  spirulina (Branger et al., 2003).
La Spirulina è una fantastica sorgente di ferro, il che significa che è eccellente per le donne in gravidanza. Infatti 100 g di Spirulina contengono 158% del ferro giornaliero raccomandato.

Effetti anticancro

Molti ricercatori hanno trovato come la ficocianina, che è un pigmento che si trova solo nella spirulina e in altre specie di alghe blu verdi, possiede una potente azione antiossidante, antinfiammatoria e anticancro (Subbashini et al., 2004). È stato argomentato che la combinata della azione antiossidante e di modulazione del sistema immunitario della spirulina potrebbe essere un possibile meccanismo della distruzione del tumore e potrebbe giocare un ruolo nella prevenzione del cancro. In particolare sulla carcinogenesi orale, in particolare la leucoplachia, la spirulina ha mostrato la capacità di regressione del tumore dopo applicazioni topiche o l’assunzione di orale (Shaklee e Schartz 1988). Jalaia et al. nel 2011 hanno studiato gli effetti della spirulina sulla chemio prevenzione del cancro in masticatori di tabacco in Kerala, India. È stato evidenziato come la supplementazione con spirulina, al dosaggio di 1 g al giorno per un anno, ha condotto alla completa regressione della neoplasia. Se la Spirulina mostra di avere questi effetti può essere facilmente incorporata nella dieta giornaliera come agente terapeutico (Baley, 2002).

Conclusioni

L’alga spirulina mostra effetti significativi di modulazione del sistema immunitario ed evidenzia una attività antivirale contro una varietà di virus. La spirulina mostra un’azione promettente nella prevenzione del cancro e nel trattamento di alcuni tumori. La spirulina mostra di avere potenziali benefici nel migliorare il profilo lipidico, la prevenzione dell’aterosclerosi e il controllo dell’ipertensione arteriosa. In aggiunta, la spirulina contiene elevati livelli di pro vitamina A di altri importanti nutrienti tra cui proteine, minerali, vitamine, e antiossidanti.  La produzione mondiale di alghe, e prodotti che contengono alghe, ha portato a migliaia di tonnellate all’anno dopo che le ricerche ha mostrato la sua importanza sulla salute (Tang e Suter 2011).

Anche se questi studi evidenziano la potenzialità della spirulina come supporto nutrizionale, ulteriori studi di conferma sono necessari prima che il suo utilizzo venga approvato dal punto di vista medico.

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