La malattie della tiroide colpiscono circa 6 milioni di italiani, ma il 40% di loro non è soddisfatto della cura (Indagine DOXA 2014 «L’ipotiroidismo nel vissuto del paziente»).
La tiroide è essenziale per apportare energia a tutte le cellule dell’organismo e ai mitocondri.
L’approccio tradizionale all’ipotiroidismo, quello che viene fatto normalmente si traduce in:
- 1 solo esame diagnostico, il TSH per TUTTI
- 1 sola terapia farmacologica, quella con Levo Tiroxina, per TUTTI i pazienti
Il problema è che così facendo moltissimi pazienti continuano a soffrire dei sintomi dell’ipotiroidismo…
Ma ci sono almeno 4 cose che il Tuo medico non ti ha detto:
Primo: Cos’è veramente tiroide.
Non è solo la ghiandola localizzata al centro del collo a cui stai pensando… La tiroide serve per produrre gli ormoni tiroidei, ma … affinchè gli ormoni tiroidei riescano a fare il loro lavoro deve funzionare al top un sistema articolato, un vero e proprio Network che io chiamo “complesso tiroideo“.
Il complesso tiroideo è un insieme di organi, ghiandole e nutrienti, essenziali per il funzionamento ottimale degli ormoni tiroidei.
Fanno parte del complesso tiroideo: tiroide, ipotalamo, ipofisi, surrene, stomaco, intestino, pancreas, gonadi, proteine che trasportano gli ormoni tiroidei, ma anche a vitamine e minerali essenziali per l’attivazione degli ormoni tiroidei come la vitamina D, le vitamine idrosolubili e minerali come ferro, iodio, selenio, zinco, etc.
Quindi, non pensare SOLO alla tiroide ma al Complesso tiroideo.
Secondo: esistono esami approfonditi e specifici per studiare il complesso tiroideo
Si deve individuare quale sia la terapia più adatta per ciascun paziente, in quel preciso momento, gli ormoni tiroidei, lo iodio, nelle urine delle 24 ore, e poi le citochine, il T3 reverse, il microbiota intestinale, il ritmo circadiano cortisolo DHEA salivare, per studiare il surrene insulina, leptina e adiponectina per studiare il pancreas e l’organo adiposo.
Ricorda: la tiroide è fortemente connessa con la funzionalità di surrene, intestino, cervello, sistema immunitario e regolazione glicemica
Terzo: La terapia può e deve essere personalizzata.
Non esiste un’unica terapia, che va bene per tutti!
Quarto: La terapia naturale per la tiroide poggia le basi su uno stile di vita corretto:
nutrizione, attività fisica, controllo dello stress, sonno, equilibrio ormonale generale, tutti fattori in grado di influire profondamente sul complesso tiroideo.
Quindi la cura naturale per la tiroide parte dalla tavola, non dal farmaco, è cruciale detossificare il fegato e salvaguardare l’integrità del microbiota, che è fondamentale per il sistema immunitario.
La medicina naturale è ricca di rimedi da cui attingere per agire sul complesso tiroideo: dalle piante con documentata azione sulla tiroide e sul fegato e alle piante adattogene che agiscono sulle ghiandole surrenali, senza dimenticare i funghi medicinali, le citochine omeopatizzate, e le opportune integrazioni di qualità di vitamine e oligoelementi che servono per il complesso tiroideo. La tiroide secca rimane una ottima possibilità terapeutica, quando indicata, che continua ad essere utilizzata con successo in tutto il mondo, anche e soprattutto nei casi in cui la terapia tradizionale non ha prodotto risultati soddisfacenti.
Non è affatto obsoleta.
Oltre alla tiroide secca, esistono comunque altre possibilità oltre alla Levotiroxina (LT4), indicata come la terapia di prima scelta per l’ipotiroidismo, come la Liotironina (T3), oppure associazioni di T3 e T4.
Una visione e una cura della persona a 360 gradi è l’unico modo per ottenere benefici sensibili e duraturi nel caso di malattie tiroidee, ma non solo; Olosmedica, di cui sono Presidente da anni, si occupa di divulgare questo messaggio, non in contrapposizione alla medicina tradizionale ma in modo integrato, per sfruttare i punti di forza di entrambe, nell’interesse del paziente.